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In questa guida spieghiamo come scegliere gli auricolari e le cuffie per correre migliori.
Si tratta di una scelta importante, considerando che si parla del nostro fedele compagno, che ci supporta ad ogni uscita, facendoci godere la nostra playlist preferita. Proprio come accade nello sport, è sempre il caso di scegliere un compagno di squadra affidabile visto che, a dispetto della loro apparente semplicità, in realtà le cuffie nascondono molti aspetti da studiare.
Come Scegliere Auricolari e Cuffie per Correre
Se hai deciso di comprare un paio di cuffie per correre, molto probabilmente sai già che ne esistono di due tipi, ovvero quelle wired e quelle wireless. Nel primo caso si parla delle classiche cuffiette con il filo, mentre nel secondo caso il collegamento avviene tramite Bluetooth, dunque senza l’ausilio di cavi fisici.
In ogni caso, conviene approfondire entrambe le tipologie, così da capire esattamente di cosa stiamo parlando e quali sono gli eventuali vantaggi di un certo tipo di cuffie.
-Cuffie wired. Le cuffie wired sono le più tradizionali, visto che il collegamento con il dispositivo fonte per la riproduzione della musica avviene per merito della presenza di un cavo fisico. Hanno dalla loro il vantaggio di metterti a disposizione una stabilità di segnale perfetta, dunque priva interferenze.
Di contro, hanno un difetto molto importante, la presenza del cavo può diventare un grosso fastidio, soprattutto quando userai le cuffie per correre. Potresti infatti urtare il cavo con il movimento delle braccia, facendo così uscire le cuffie dalle orecchie, tra l’altro con il rischio di inciampare in seguito.
Per questo motivo, oggi gli auricolari wired vengono spesso messi da parte dagli appassionati di running e jogging, preferendo quelli wireless.
Di contro, come potrai scoprire dalle nostre recensioni, alcuni modelli progettati per la corsa riescono a limitare abbastanza i problemi dati dal cavo.
-Cuffie wireless. Oggi molti runner considerano le cuffie wireless un obbligo, soprattutto perché consentono di evitare tutti i problemi logistici derivanti dalla presenza del cavetto. Va poi aggiunto che, acquistando un prodotto di qualità, eviterai anche il problema della perdita di segnale. A volte può infatti capitare di infastidirsi per via dell’interruzione del flusso della musica, dovuta spesso all’eccessiva distanza tra il dispositivo fonte e le cuffie wireless.
La tecnologia Bluetooth non è ovviamente perfetta, però gli auricolari moderni per il running adottano delle soluzioni sempre più avanzate e performanti.
Inoltre, anche il costo delle cuffie wireless oramai è accessibile. Questo significa che chiunque ha la possibilità di comprare un ottimo accessorio ad un prezzo abbastanza contenuto.
Essendo a batteria, i modelli Bluetooth richiedono di essere caricati frequentemente, specialmente sei abituato a correre per tanto tempo.
Ovviamente conta moltissimo la struttura delle cuffie, specialmente se si parla del tipo di aggancio all’orecchio o al padiglione auricolare.
Di conseguenza è il caso di capire quale modello si adatta meglio alle esigenze di un runner, e qui si parte subito con una premessa. Non abbiamo parlato di auricolari per caso, perché le tradizionali cuffie over ear possono risultare abbastanza fastidiose quando si corre. Si parla dei classici dispositivi con la struttura che copre l’intero orecchio, ottimi per chi desidera godersi la musica isolandosi dal mondo, ma non adatti per chi corre per il semplice motivo che la tipologia in questione accentua il fastidio dato dalla sudorazione in prossimità delle orecchie.
In secondo luogo, isolando chi le utilizza creano anche dei rischi in termini di sicurezza. Chi corre, infatti, sa bene quanto sia importante non isolarsi mai dai rumori del traffico cittadino per evitare incidenti.
Gli auricolari rappresentano quindi una scelta obbligatoria, ma anche qui bisogna capire bene quale modello scegliere, se in ear oppure on ear.
La tipologia da preferire è quella in ear, dato che in questo caso l’auricolare viene inserito direttamente nell’incavo del canale uditivo. Sono da preferire per via della stabilità dell’auricolare, che difficilmente si sgancerà al primo sobbalzo, come invece potrebbe fare una cuffietta normale. Inoltre ne guadagna anche la qualità della musica, il tutto senza isolarti dal traffico cittadino, come invece farebbe una cuffia over ear.
Un’alternativa è poi rappresentata dagli auricolari a conduzione ossea, più comuni tra gli auricolari per ciclismo. Gli auricolari a conduzione ossea sono un tipo di auricolari che permettono di ascoltare la musica o le chiamate telefoniche senza coprire completamente le orecchie. Questi auricolari utilizzano la tecnologia della conduzione ossea, che trasmette il suono attraverso le ossa del cranio direttamente all’orecchio interno, bypassando il timpano e il canale uditivo esterno. In questo modo gli auricolari non coprono completamente l’orecchio e consentono di ascoltare anche i suoni esterni, rendendo possibile ascoltare musica o rispondere alle chiamate senza isolarsi completamente dall’ambiente circostante. Gli auricolari a conduzione ossea sono disponibili in diversi modelli, con funzionalità e design diversi, ma con la stessa tecnologia di base. Alcuni modelli utilizzano un archetto in plastica o titanio che poggia sopra le orecchie, mentre altri sono più simili agli auricolari tradizionali, ma con una clip che si posiziona dietro l’orecchio per mantenere gli auricolari al loro posto. La maggior parte dei modelli ha un microfono e un pulsante per rispondere alle chiamate e controllare la riproduzione musicale.
Dunque conviene studiare meglio come sono fatte le cuffie in ear, perché si parla di caratteristiche che le rendono perfette per gli appassionati della corsa. In pratica, questi auricolari vengono circondati da una piccola struttura in silicone. Questa parte consente di inserire l’auricolare per un centimetro circa nel canale uditivo, e di fissarlo, ma senza dare fastidio. Oltre alla comodità data dal silicone, la struttura in questione è ottima perché fissa l’auricolare all’orecchio, impedendogli di saltare fuori al primo movimento inconsulto.
Poco sopra ti abbiamo accennato anche alla qualità del suono, i migliori auricolari per correre ti consentono di ottenere una resa sonora perfetta, ancora una volta per via della loro particolarissima struttura.4Infine, alcuni modelli in ear vengono accessoriati con un piccolo archetto da agganciare dietro l’orecchio, così da renderli ancor più stabili.
A livello strutturale, ci sono altri elementi da considerare, come il peso. Un paio di auricolari da running dovrebbe essere molto leggero e compatto, per evitare di dare fastidio a chi lo indossa. Diciamo che il peso dell’accessorio in questione dovrebbe aggirarsi intorno ai 15 o 20 grammi. Questo perché il peso delle cuffie wireless è maggiore rispetto a quelle wired, che invece pesano circa 6 grammi e sono leggerissime.
Conviene parlare di nuovo della struttura esterna delle cuffiette, per una questione di comodità. La presenza del già citato archetto è molto importante, e l’aggiunta della collana rappresenta un ulteriore elemento positivo per la comodità. Infine, un paio di cuffie per correre dovrebbe possedere un auricolare ergonomico, e un controller di qualità.
Quando si scelgono le cuffie wireless per correre, la resistenza all’umidità è un fattore chiave da considerare. Questa caratteristica viene valutata tramite il valore IP, al quale viene aggiunto un numero di riferimento che indica il grado di impermeabilità delle cuffie per runner. Per esempio, un modello con classificazione IPX7 è completamente impermeabile e può essere utilizzato anche in piscina. Invece, gli auricolari per corsa con classificazione IPX4 sono resistenti solo all’umidità, come il sudore o la pioggia leggera. Scegliere il modello di cuffie che meglio si adatta alle proprie esigenze è una decisione personale che dipende dalle necessità individuali.
Poi occorre tornare ancora una volta sul Bluetooth, considerando che ne esistono diverse versioni. La più moderna è la versione 4.1, che offre la certezza di potere contare su un segnale particolarmente stabile e su una connessione con il dispositivo fonte molto più rapida ed efficace.
Ti ricordiamo che si parla di elementi importantissimi, per evitare le noie dovute al segnale che va e viene in continuazione.
Per quanto riguarda la durata delle batterie, oggi il mercato propone degli auricolari wireless per la corsa che annullano qualsiasi problema. Certi modelli, infatti, possiedono un’autonomia che può arrivare fino a 8 ore, e addirittura superare le 150 ore in modalità stand by.
Recensioni Migliori Auricolari e Cuffie per Correre
Vediamo quali sono i migliori auricolari e cuffie per correre.
Beats Powerbeats Pro
Se stai cercando i migliori auricolari per correre, i Beats Powerbeats Pro potrebbero fare proprio al caso tuo. Si tratta infatti di un modello performante, ovviamente con connessione wireless e dotato di un design non solo accattivante esteticamente, ma anche ergonomico. Abbiamo apprezzato in modo particolare la loro capacità di fissarsi nel padiglione auricolare e di resistere anche ai sobbalzi più violenti, il che ti permette di contare su un paio di cuffiette molto stabili e quindi difficili da perdere. In secondo luogo, questi auricolari hanno una batteria con una durata pari a 9 ore circa e sono davvero comodi da indossare.
Ottimo anche il grado di resistenza all’acqua, considerando la presenza di un’etichetta IPX4, quindi potrai usarli all’aperto senza temere il sudore o la pioggia. Inoltre, i Beats Powerbeats Pro sono perfettamente compatibili sia con Android che con Windows, dunque non dovrai temere problemi quando li connetterai ad un dispositivo come lo smartphone. Sappi poi che il prodotto in questione è stato progettato per interfacciarsi in prevalenza con il sistema operativo Apple, di conseguenza offre maggiori opzioni se lo connetterai ad un iPhone. Infine, a livello di prestazioni hanno dei bassi più leggeri rispetto ad altri prodotti della stessa categoria, ma questo potrebbe rappresentare un vantaggio.
Non si tratta comunque di auricolari perfetti, dato che anche i Beats Powerbeats Pro hanno qualche limitazione. Si fa riferimento in particolare alla tecnologia di cancellazione del rumore, di livello buono ma non paragonabile a quella dei migliori auricolari per correre. In realtà questo è l’unico vero difetto del modello in questione che, sotto tutti gli altri aspetti, non mostrano limiti. Sono comodissimi, non oscillano nel padiglione, sono molto resistenti e soprattutto offrono un suono di livello eccellente. E poi durano molto per merito di una batteria altamente performante.
Ultimo aggiornamento 2024-12-02 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Jaybird Vista
Gli auricolari Jaybird Vista spiccano soprattutto per via della robustezza della loro scocca, capace di resistere notevolmente all’acqua. Qui il grado di impermeabilità è infatti superiore alla media, dato che vantano una certificazione IPX7, molto alta. Inoltre, considerando anche la qualità e la resa finale del suono, gli auricolari Jaybird sono sicuramente i migliori auricolari per correre da un punto di vista del rapporto tra qualità e prezzo. In sintesi, offrono un’esperienza completa durante il running, ma al tempo stesso ti permettono di risparmiare circa 30 euro, se messi a confronto con altri modelli della stessa fascia di prezzo.
A livello tecnologico sono eccezionali, e lo si evince anche dalla stabilità della connessione wireless, tra le più performanti in assoluto. La connessione Bluetooth 5.0, infatti, ha un intervallo d’azione elevato e ti permette anche di ricevere le chiamate quando connetti le cuffie al tuo cellulare. In secondo luogo, gli auricolari Jaybird Vista sono particolarmente confortevoli quando li indossi e non scivolano mai via, per merito di un’aletta gommata che migliora la stabilità del prodotto nel padiglione auricolare. Non sono curati esteticamente come altre cuffie, però sono molto performanti e soprattutto comodi.
Anche la batteria conquista un giudizio positivo, per via di una durata che si attesta intorno alle 6 ore, facendone un utilizzo continuativo. Inoltre, la confezione include un case che funziona anche come caricatore, e che permette di espandere l’autonomia delle batterie fino ad un massimo di 10 ore aggiuntive, dunque 16 in totale.
Menzione speciale anche per la tecnologia a ricarica rapida del caricabatterie, che consente di ottenere un’autonomia di 60 minuti circa in soli 5 minuti di collegamento. Gli unici limiti da sottolineare sono la mancanza della modalità ambient sound e della tecnologia NFC.
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Apple AirPods Pro
Gli auricolari Apple AirPods Pro sono auricolari per correre di alto livello, e lo si capisce subito guardando il loro prezzo. Sono realmente il massimo che il mercato offre, a patto di accettare il loro unico limite, sono compatibili solo ed esclusivamente con i dispositivi Apple, quindi con il sistema operativo proprietario. Questo significa che devi per forza di cose avere uno smartphone di questa azienda, altrimenti non potrai sfruttarle e connetterle in wireless. In ogni caso, se ti interessano, molto probabilmente sei già a conoscenza di questa particolare caratteristica.
Approfondendo la recensione, gli auricolari Apple AirPods Pro hanno una struttura davvero solida e durevole, e sono senza dubbio i migliori per quanto riguarda il noise cancelling. Possono infatti contare su una tecnologia di riduzione del rumore eccellente, anche per merito di una forma che chiude l’orecchio quando inserisci l’auricolare.
Chiaramente sono anche molto stabili, dato che l’inserto in gomma non si limita a chiudere il padiglione auricolare, ma serve anche per fissare il dispositivo evitando che possa scivolare quando si corre. In sintesi, se stai cercando un paio di cuffiette per il running in grado di offrire un sound eccezionale, e se hai un device Apple, gli AirPods Pro sono un acquisto obbligato.
A questo punto ti starai chiedendo come fare con i rumori del traffico cittadino. Per una questione di sicurezza è sempre il caso di non chiudere mai in modo ermetico le orecchie, e in effetti questi auricolari si limitano a filtrare il rumore in ingresso, senza eliminarlo del tutto. In sintesi, da un lato ti danno la possibilità di goderti la musica al massimo della qualità, ma dall’altro ti permettono comunque di orientarti con i suoni che ti circondano, visto che l’isolamento del padiglione auricolare non è totale. Infine, a riprova della loro qualità, sono in grado di offrire una regolazione del suono di 200 volte al secondo.
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Jabra Elite 65T
Se non hai intenzione di spendere una cifra troppo alta per l’acquisto dei tuoi prossimi auricolari per correre, allora ti suggeriamo di valutare Jabra Elite 65T. Si tratta infatti di un paio di cuffiette per il running piuttosto economiche, con un prezzo al di sotto di 100 euro, ma comunque dotate di ottime caratteristiche tecniche. Nello specifico, hanno una scocca piuttosto robusta e quindi destinata a durare per molto tempo, e infatti si parla della versione progettata appositamente per gli sportivi. Di contro, non sono impermeabili e dunque non potrai usarle quando fuori piove, ma a questo prezzo si tratta di un sacrificio accettabile.
Questi auricolari hanno un design curato e dunque anche da un punto di vista estetico sono in grado di dire la loro. In secondo luogo, sono molto confortevoli quando li inserisci nel padiglione auricolare e ti permettono di indossarli anche per lunghe sessioni di corsa, senza accusare alcun fastidio alle orecchie. Tra le altre cose, sono presenti dei piccoli pulsanti che ti consentono di regolare il volume e di cambiare canzone, e si tratta di una caratteristica che non troviamo spesso nei prodotti che si trovano in questa fascia di prezzo. C’è anche un bottone da premere per mettere in pausa la musica e per rispondere al telefono.
Risulta essere chiaro che a livello di resa sonora non sono all’altezza dei migliori auricolari per correre, però sono in grado di sorprendere positivamente anche da questo punto di vista. Nello specifico, hanno un ottimo bilanciamento del suono e una buona capacità di noise cancelling, che riesce quindi ad offrire un’esperienza musicale più limpida e pulita. Ottime notizie anche sul fronte della batteria, dato che l’autonomia delle pile raggiunge le 5 ore. Infine, nel prezzo è inclusa anche una comoda custodia che funge da caricatore e che aggiunge altre 10 ore di autonomia.
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Jabra Elite Sport
Gli Elite Sport sono il primo punto di contatto tra Jabra e il mondo degli auricolari true wireless. Ma non contenta di aveer tolto al 100% i fili, Jabra ha anche aggiunto un cardiofrequenzimetro integrato, una caratteristica che abbiamo già incontrati in auricolari Bluetooth classici ma una novità in questa categoria.
Gli auricolari sono abbastanza grandi ma non sporgono dalle orecchie. Il bocciolo di destra è quello principale e ospita il sensore dei battiti cardiaci e i controlli multifunzione per rispondere o rifiutare le chiamate, riprodurre o mettere in pausa la musica o per consultare l’applicazione Jabra Sport. L’auricolare secondario ospita i controlli per regolare il volume e saltare le tracce.
Risulta essere possibile utilizzare in solitaria solo l’auricolari principale, destro, la musica viene riprodotta in mono in questo caso, per un’esperienza musicale ancora godibile. I due auricolari comunicano tra loro tramite induzione magnetica e l’auricolare secondario si accende automaticamente quando si trova entro il raggio dell’auricolare principale. L’auricolare principale si connette allo smartphone via Bluetooth 4.1.
La stabilità nelle orecchie è sempre un punto cardine quando si parla di auricolari orientate al fitness, wireless o meno, e gli Jabra Elite Sport non deludono affatto. Sono dotati di 6 paia di inserti differenti, 3 in silicone e 3 in memory foam, più 3 paia di ali per una maggiore stabilità.
Quelli in silicone non offrono tanto isolamento, ideali quindi su strada per una migliore consapevolezza. D’altra parte, gli inserti in memory foam bloccano molto più rumore esterno, il che è ottimo se ti alleni in una palestra rumorosa. L’unica criticità (degli auricolari) è che causano affaticamento dopo 2-3 ore di utilizzo, quindi non li consiglio per un lungo viaggio in treno, ma più per delle sessioni di allenamento standard.
Ho trovato poi molto utile la modalità HearThrough, la quale sfrutta i microfoni per percepire i rumori esterni. Risulta essere possibile configurarla per percepire i rumori esterni con musica accesa o spenta. Ottima per avere una conversazione senza dovere rimuovere gli auricolari o per non perdere una fermata in treno.
Come già accennato, ci sono 3 paia di ali in 3 diverse dimensioni, per mia esperienza, con quelle medie non mi è mai capitato di perdere un auricolare (li ho indossati sia per la corsa che per l’allenamento in palestra).
Come ci si aspetterebbe, sono resistenti all’acqua, IP67, quindi il sudore non è un problema.
Le prestazioni della connettività Bluetooth sono state eccellenti in ogni mio test, in ogni contesto sono rimasti costantemente connessi per tutto il tempo.
Lo stesso si può dire del tracciamento del fitness. Poiché gli Elite Sport utilizzano il segnale GPS del telefono per tracciare le corse, tramite l’app Jabra Sport, sono affidabili e coerenti come uno orologio GPS. Lo stesso vale per il sensore della frequenza cardiaca. Rispetto ai dati raccolti dal mio Polar M430, questi Jabra hanno offerto un andamento praticamente identico.
Prima di iniziare un qualsiasi percorso di allenamento, è possibile eseguire uno dei 5 test disponibili in modo che l’app abbia dei dati (tipo benchmark) su cui basare i suoi calcoli. Tra questi, vorrei citare il test del VO2max, il test di Cooper e la frequenza cardiaca ortostatica come test di sovrallenamento.
Durante lo sport, si possono ricevere degli aggiornamenti audio che ci informano sui progressi, questi posso essere disattivati, si può scegliere quando riceverli (ogni tot minuti, ogni tot chilometri) oppure si possono scegliere le metriche su cui ricevere un aggiornamento.
Per essere degli auricolari così compatti, c’è una quantità generosa di bassi, il quantitativo adeguato per dare la giusta carica durante gli allenamenti. Vista la natura di questi Jabra Elite Sport, non offrono chiaramente un profilo bilanciato da audiofilo, mi piace però il fatto che i bassi non infanghino il resto delle frequenze. Gli alti e i medi sono piacevoli, e aiutano a creare un profilo caldo e coinvolgente.
Come se non bastasse, è possibile giocare con l’equalizzatore di base o usare l’equalizzatore avanzato che permette di regolare i canali individualmente.
Forse non sorprende, considerando l’esperienza di Jabra, ma le prestazioni durante le chiamate sono eccezionali. Anche se gli auricolari sono così compatti, la mia voce è stata riprodotta con estrema chiarezza, a detta dei miei interlocutori. All’interno di ogni auricolare ci sono due microfoni, uno per catturare la mia voce e uno adibito alla cancellazione dei rumori di fondo.
Parte del motivo per cui Jabra ha lanciato una versione di Elite Sport è stata quella di fornire una migliore durata della batteria. La società afferma che ora questi auricolari riescono a fornire il 50% di autonomia in più rispetto al modello precedente.
Sempre secondo l’azienda, una carica completa garantisce fino a 4,5 ore di riproduzione continua. inoltre, la custodia fornisce due cariche aggiuntive, per 13,5 ore di riproduzione totale.
Per stimare l’autonomia non ho effettuato alcun test analitico in quanto il risultato può variare in base al volume e in base alle funzioni attive. Ad ogni modo posso dire con estrema tranquillità che auricolari e base di ricarica al 100% riescono a coprire 2 mie settimane di utilizzo, ovvero 4 allenamenti a settimana da circa 1 ora e mezza ciascuno, per un totale di 8 allenamenti e 12 ore di riproduzione musicale, più o meno, lasciando comunque un residuo di carica.
Per una carica completa, la base di ricarica necessita di circa 2 ore, questa, fortunatamente, non ha un attacco proprietario ma la classica porta microUSB.
Se desideri un paio di auricolari totalmente senza fili per tracciare l’allenamento, senza problemi di connettività e dall’ottima autonomia, non posso che consigliare l’acquisto di questi Jabra Elite Sport. L’unica vera critica è che sono scomodi da indossare per ore e ore, ma recuperano ampiamente offrendo prestazioni superiori alla concorrenza, anche in termini di stabilità
Ultimo aggiornamento 2024-12-02 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Auricolari e Cuffie per Correre più Venduti
Per concludere proponiamo una lista degli auricolari e delle cuffie per correre più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti presenti nella lista è possibile leggere le opinioni dei clienti.
Ultimo aggiornamento 2024-11-23 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API