In questa guida spieghiamo come scegliere un gilet per running e mettiamo a disposizione le recensioni dei migliori prodotti attualmente in commercio.
Vento e pioggia leggera non costituiscono un ostacolo per i veri appassionati di running. L’uso di un abbigliamento tecnico adeguato garantisce una buona protezione del petto, delle spalle e della schiena dall’aria pungente e frizzantina delle prime ore del mattino. Il gilet per running, a differenza di una tradizionale giacca, non intralcia, è traspirante e assicura un’ottima regolazione della temperatura. Gli speciali inserti posizionati nelle zone strategiche, infatti, non lasciano passare il freddo e consentono di mantenere il calore corporeo sempre costante.
Capo molto versatile, il gilet da corsa può essere indossato anche nei mesi estivi, sopra una canotta o una maglietta. Confortevole, sottile, leggero, con un minimo ingombro e comprimibile, può essere trasportato con facilità all’interno del marsupio o di una piccola sacca da allenamento in quanto, da piegato, diventa grande quanto un pugno. In commercio esistono tanti modelli funzionali, di diverso spessore, sottilissimi e traspiranti, ma qual è il migliore? Quali sono gli aspetti da considerare per una scelta consapevole?
Come Scegliere il Migliore Gilet per Running
Acquistare un gilet da running non è un’operazione sempre facile. Per chi non ha una grande esperienza e dimestichezza nel settore, l’ampia varietà di capi d’abbigliamento tecnico potrebbe confondere nonché portare ad una scelta non adeguata alle proprie esigenze. Per cui abbiamo indicato di seguito alcuni fattori da tenere in considerazione per una scelta che sia in grado di soddisfare le aspettative
-tipologia di materiale
-spessore
-design e cuciture
-vestibilità e versatilità
-capacità termiche
-rapporto tra qualità e prezzo.
Stabiliti i punti chiave per un acquisto consapevole, analizziamoli uno per uno.
Tipologia di materiale
Il gilet per running deve essere realizzato con materiali resistenti agli strappi e alle lacerazioni. Pur non essendo dotati di maniche, possono essere soggetti ugualmente a tagli causati da arbusti, erbe spinose, pietre qualora si affrontino percorsi impervi, caratterizzati da una fitta vegetazione.
Il tessuto di produzione deve essere obbligatoriamente traspirante in modo da far uscire l’umidità che si crea a causa del sudore e mantenere il busto asciutto in qualsiasi condizione. I più utilizzati sono in poliestere oppure in polipropilene perché leggeri, compatti, sottili, capaci di aderire al corpo senza procurare alcun tipo di fastidio durante la corsa. Inoltre, garantiscono un’ottima traspirabilità e regolazione della temperatura.
Spessore
Come già accennato, esistono più tipologie di gilet per running, ideali per le temperature miti delle mezze stagioni nonché per le più rigide dell’inverno. Ciò che li differenzia non è l’aspetto, ma l’imbottitura interna.
Aderenti e dal taglio specifico per la corsa, anche i modelli più pesanti riescono a garantire una perfetta mobilità per ottime performance sportive. Prima dell’acquisto bisogna, tuttavia, verificare che il gilet per running sia realizzato con un’imbottitura traspirante che non fermi il sudore e mantenga la temperatura interna costante. Altri fattori da valutare riguardano l’impermeabilità, l’idrorepellenza e la protezione antivento. Il capo d’abbigliamento quindi deve essere in grado di fornire un adeguato supporto in caso di pioggia leggera improvvisa o di raffiche di vento, evitando di bagnare il busto o di raffreddarlo eccessivamente.
I termini sopracitati non sono da considerare l’uno il sinonimo dell’altro. Idrorepellenza, infatti, significa che il materiale utilizzato fa scivolare via le gocce ma non riesce a farlo quando l’acqua è troppa. Impermeabile invece vuol dire che mantiene il busto asciutto anche in condizioni di pioggia intensa. In realtà i modelli più pesanti vengono egregiamente sostituiti dalle giacche anti-vento che forniscono più o meno le stesse garanzie coprendo anche le braccia.
I gilet per running più richiesti sono leggeri, adatti all’estate o alle mezze stagioni, in quanto versatili e in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza. Realizzati in tessuto sintetico, sono traspiranti e compatti. Quando non servono possono essere piegati fino a diventare grandi quanto un pugno e riposti all’interno di una sacca da corsa, un marsupio e perfino una tasca capiente.
Design e cuciture
Un buon gilet per running vanta un design moderno, sportivo, con taglio aderente. Per un acquisto consapevole, bisogna controllare che non siano presenti fastidiose cuciture nelle maniche e nel collo. Durante la corsa, infatti, potrebbero essere causa di dolorosi sfregamenti e di irritazioni della cute. Sono quindi da preferire i modelli senza cuciture, più performanti e confortevoli.
Per lo stesso motivo, bisogna prestare attenzione anche all’altezza del colletto, che può essere alto, basso oppure nella recente versione a V, e all’ampiezza dell’eventuale cappuccio. Dai modelli semplici, nelle classiche tonalità del nero e del grigio, a quelli più alla moda, a fantasia oppure fluo, è importante che siano dotati di inserti riflettenti per una più immediata individuazione del runner anche nelle ore più buie della giornata o in mezzo al traffico cittadino.
Un altro dettaglio da non sottovalutare riguarda la presenza o meno di tasche laterali e frontali che potrebbero rivelarsi fondamentali per riporre gli oggetti di uso comune come documenti, chiavi e cellulare. La maggior parte dei modelli sono costituiti da due tasche laterali per le mani e una di media grandezza cucita sul petto per qualsiasi esigenza. Non mancano tuttavia alcuni modelli con tasca posteriore.
Vestibilità e versatilità
Un buon gilet per running deve essere comodo e confortevole. Aderente oppure di vestibilità regolare, deve offrire una certa libertà di movimento, garantita anche dall’assenza delle maniche.
Per un acquisto consapevole, bisogna valutare anche la versatilità del capo d’abbigliamento. I modelli più sottili e aderenti, infatti, sono perfetti non solo per la corsa ma anche per il trekking, mentre quelli un po’ più lunghi sulla parte inferiore possono essere impiegati anche per il ciclismo.
In ogni caso, il comfort di un gilet per running è strettamente legato al tipo di abbigliamento utilizzato dall’atleta. I modelli aderenti sono perfetti da indossare sopra una canotta o una t-shirt leggera; su una maglia a maniche lunghe e una felpa meglio optare per un modello con vestibilità regolare o ampia.
Capacità termiche
Per capacità termiche di un gilet per running si intende la possibilità di trattenere il calore in condizioni climatiche più o meno estreme. Per un atleta che corre tutto l’anno, un capo tecnico leggero e sottile potrebbe non essere l’ideale.
Un no categorico spetta a quegli indumenti in pile, in quanto con la corsa la temperatura corporea aumenta tanto favorendo una sudorazione profusa ed eccessiva. Il risultato? Una sensazione sgradevole di bagnato, un malanno e una grande stanchezza durante la corsa.
Se ci si allena tra le strade di montagna, è sempre bene attrezzarsi in maniera adeguata. Gli esperti di running sanno bene che nonostante il meteo sia favorevole e porti una giornata soleggiata, le alture sono in realtà imprevedibili. Pertanto, oltre a un gilet adeguato all’occasione, in tessuto tecnico e con un’imbottitura più pesante, è il caso di attrezzarsi con una giacca anti pioggia e anti vento.
Prezzo
Il rapporto tra qualità e prezzo è un aspetto che non può passare assolutamente in secondo piano quando si decide di acquistare un gilet per running. Rispetto alle tradizionali giacche invernali da corsa, ha un costo nettamente inferiore, ma ciò non vuol dire che si debba scendere a compromessi. La qualità del tessuto passa non solo per la sua leggerezza ma anche per la sua resistenza agli strappi e alle lacerazioni.
Per essere certi di effettuare una spesa giusta, è indispensabile orientarsi verso capi tecnici firmati da marchi notoriamente specializzati nella produzione e distribuzione di abbigliamento sportivo. Quali sono le migliori? Di certo Nike, Puma, Joma ma anche Salomon e Gore Wear che pur non essendo famosissimi in Italia, sono sinonimo di grande qualità.
Scendendo più nel dettaglio, bisogna segnalare che il prezzo varia in base alla stagione per cui il gilet per running è adatto. Questo significa che un capo invernale sarà molto più costoso di uno leggero e adatto alle mezze stagioni o all’estate.
Per avere un’idea più precisa della spesa da sostenere, possiamo dire che un gilet per running aderente e leggero potrebbe costare dai 25 euro ai 50 euro circa. L’imbottitura invece può arrivare a far superare anche i 120 euro, questo perché il capo è realizzato con tessuti performanti, ideali per proteggere il runner dalle fredde temperature della montagna, dalla pioggia e dal vento.
Possiamo concludere quindi che il rapporto tra qualità e prezzo, per questo genere di capo d’abbigliamento, dipende senz’altro dalle esigenze del singolo atleta.
Gilet per Running più Venduti
Per concludere proponiamo una lista dei gilet per running più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti presenti nella lista è possibile leggere le opinioni dei clienti.
Ultimo aggiornamento 2023-09-03 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API