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In questa guida spieghiamo come scegliere le ginocchiere per correre, un accessorio che può rivelarsi estremamente utile, a dispetto delle sue dimensioni ridotte.
Purtroppo, quando si praticano sport come il running, le articolazioni possono risentirne. Specialmente se si parla di quelle delle ginocchia, costantemente sottoposte a sforzi e a diversi gradi di stress. Le ginocchiere possono evitarci molti dolori, in quanto esercitano una certa pressione comprimendo l’articolazione, riuscendo a preservarla. Di contro, come spesso accade per accessori come questo, la grande varietà di prodotti non rende più facile la scelta.
Tipologie di Ginocchiere da Corsa
In primo luogo, è il caso di specificare che esistono tre tipologie di ginocchiere da corsa, e si tratta dei modelli preventivi, dei modelli morbidi e di quelli rigidi.
Ognuno di essi può essere utile in certi casi specifici, quindi conviene dedicare un paragrafo a parte per ogni tipologia di prodotto.
Ginocchiera preventiva
Il modello preventivo rappresenta uno dei più diffusi in commercio, oltre che uno dei più gettonati nel mondo del running. Il suo scopo lo abbiamo accennato poco sopra, e ora bisogna approfondirlo per capire esattamente come funziona e come agisce questo strumento.
In pratica, la ginocchiera preventiva è una piccola fascia elastica che chiude il ginocchio, fornendo un legger sostegno all’articolazione. L’azione comprimente permette al cervello di avvertire una maggiore sicurezza durante la corsa, e di agire in maniera tempestiva in caso di movimenti inconsulti.
In altri termini, è un sistema che consente di prevenire le eventuali sollecitazioni subite dal ginocchio, ma non può ovviamente mettere al riparo il corridore dai movimenti più pesanti e innaturali.
Ginocchiera morbida
La ginocchiera morbida rappresenta l’evoluzione della fascia preventiva e viene consigliata in particolare ai runner che soffrono di debolezza delle articolazioni.
Chi fa sport da anni e accusa dolori o fastidi, e non si sente sicuro a livello articolare, dovrebbe provare questo accessorio. La sua struttura è molto più complessa rispetto alla semplice ginocchiera preventiva, perché include una serie di bande rinforzanti ai lati, oltre alle fascette per il supporto delle articolazioni.
In secondo luogo, il modello in questione viene accessoriato anche con un anello in silicone per la rotula, che risulta essere a sua volta utilissimo.
Ginocchiera rigida
Il terzo e ultimo modello di ginocchiera per correre è quello rigido, che poi rappresenta la soluzione pensata soprattutto per chi sta recuperando la mobilità del ginocchio in seguito ad un trauma o ad un’operazione chirurgica.
Risulta essere chiaro che in questo caso il supporto è talmente rigido che la mobilità delle articolazioni viene ridotta al minimo. Di fatto, l’accessorio in questione consente solo quei movimenti meccanici che risultano necessari per piegare le ginocchia in fase di corsa.
Di conseguenza, finisce per limitare qualsiasi oscillazione non naturale delle articolazioni. Per via delle sue caratteristiche, risulta molto costrittiva e non è esattamente il massimo in quanto a comodità quando si corre.
Come Scegliere Ginocchiere per Correre
Un elemento molto importante da analizzare per scegliere le ginocchiere da corsa è la struttura, che può variare a seconda del modello e della tipologia.
Oltre che per il livello di compressione, è infatti possibile scegliere le ginocchiere migliori per le proprie esigenze in base alla loro struttura
-Tutore. Si parla della ginocchiera contenitiva e con struttura semi rigida, realizzata nella maggioranza dei casi con un materiale come il neoprene. Questo modello è molto elastico e resistente, ed è capace di contenere al minimo i brutti movimenti che potrebbero danneggiare articolazioni e legamenti. Si tratta della ginocchiera usata spesso a calcio, e non solo nel running.
-Fascia riscaldante. Anche qui ci troviamo davanti ad una fascia, solo che stavolta il suo scopo è quello di riscaldare la muscolatura. I modelli per il ginocchio sfruttano le stesse caratteristiche delle fasce scaldamuscoli per la coscia e ne aggiungono delle altre. Essendo elastiche e comprimenti, infatti, stabilizzano il ginocchio e in special modo la rotula.
-Ginocchiera a strappo. Al contrario delle fasce elastiche, la ginocchiera a strappo offre la possibilità di sistemarla adattandola alla struttura di qualsiasi ginocchio. In altri termini, è ottima per chi alle volte necessita di comprimere questa zona del corpo, soprattutto quando è gonfia. In questo caso caso, infatti, le bande elastiche potrebbero risultare eccessivamente strette.
-Ginocchiera a cerniera. Un altro modello costrittivo, con una struttura e un grado di compressione delle articolazioni ancora più rigido e stabilizzante. Risulta essere una soluzione ideale per chi soffre di lassità delle articolazioni e, dunque, di un elevato grado di instabilità.
-Tutore termico. I tutori di questa tipologia non danno un grado di stabilizzazione molto elevato, perché hanno un altro scopo. Nello specifico, servono per accelerare la guarigione da un infortunio e per abbassare l’entità dei dolori, tramite un sistema noto come magnetoterapia.
-Banda in neoprene. Si tratta di un particolare modello fasciante che avvolge non solo il ginocchio, ma anche i muscoli come il quadricipite, il bicipite femorale e il polpaccio.
Prima di proseguire, è necessario fare una doverosa precisazione. Visto che il mercato è ricco di soluzioni, non conviene mai scegliere la ginocchiera senza aver richiesto il consulto di uno specialista. Il rischio, infatti, sarebbe quello di prendere una decisione sbagliata per il proprio caso specifico.
Fino a questo momento abbiamo passato in rassegna diversi elementi utili per capire come scegliere le ginocchiere per correre. Nella fattispecie, abbiamo compreso che sul mercato si possono trovare numerosi modelli, ognuno con le proprie caratteristiche strutturali e che non tutti potrebbero fare al caso nostro. Va però detto che esistono alcune caratteristiche, specialmente a livello di materiale, che non devono mai mancare in un accessorio di qualità. Si parla della necessità di sfruttare un tessuto di tipo traspirante e atossico, per evitare brutte reazioni allergiche e dermatiti. Anche per via del ruolo che potrebbe giocare il sudore, causando molti problemi alla cute del corridore.
In secondo luogo, ricordati che una buona ginocchiera da corsa viene sempre realizzata con materiali anallergici e antibatterici.
Altre caratteristiche dei modelli di reale qualità, e pensati per la tua sicurezza, sono le proprietà antiscivolo e contro i cattivi odori. Poi è chiaro che, prima di acquistare un qualsiasi paio di ginocchiere, dovrai studiare anche la taglia perfetta per te. In questo caso, se hai intenzione di comprarle online e non le puoi provare di persona, non devi allarmarti. Ti basta infatti misurare la circonferenza del ginocchio tendendo la gamba, usando il metro poco sopra la rotula.
A questo punto dovresti aver individuato le differenze tra i vari modelli in vendita e quali sono le caratteristiche che diversificano le varie tipologie di ginocchiere. Ci teniamo comunque a ricordarti l’importanza del consulto con uno specialista, perché una scelta scorretta potrebbe peggiorare la situazione.
In secondo luogo, devi fare sempre molta attenzione alle tue necessità, perché non è mai saggio comprimere eccessivamente il ginocchio, se non ne hai un bisogno reale. Alle volte, infatti, basta la semplice fascetta preventiva per sentirsi più tranquilli.
Ginocchiere per Correre più Vendute
Per concludere proponiamo una lista delle ginocchiere per correre più vendute online in questo periodo con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti presenti nella lista è possibile leggere le opinioni dei clienti.
Ultimo aggiornamento 2024-11-23 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API