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In questa guida spieghiamo come scegliere i guanti termici per correre e mettiamo a disposizione le recensioni dei migliori pantaloncini per correre attualmente in commercio.
Quando si esce per la propria sessione di running, e le temperature non sono esattamente concilianti, le mani potrebbero andare incontro a svariati problemi. Si parla del congelamento delle dita, ma anche delle complicazioni circolatorie, e della pelle screpolata e irritata, a causa del vento secco. Di contro, non tutti i guanti sono uguali, ed è quindi necessario capire quali sono gli elementi da valutare in fase di scelta.
Come Scegliere i Guanti Termici per Correre
Termico fa rima con tecnico, e infatti i migliori guanti per correre ricorrono proprio a questa tipologia di materiali. Si fa riferimento a fibre e tessuti sintetici come la lycra, ottima per la protezione della temperatura corporea, in quanto impedisce la dispersione di calore verso l’ambiente esterno.
Naturalmente le opzioni relative ai tessuti tecnici sono davvero numerose, e molte volte i migliori produttori utilizzano delle fibre speciali brevettate.
Non dimentichiamoci però delle soluzioni classiche, il velluto, un tessuto davvero ottimo per il mantenimento al caldo delle mani.
Sempre per quanto riguarda i tessuti, è davvero importante valutare il volume delle fibre, più questo valore è alto, più i guanti termici proteggeranno la pelle e il corpo dal freddo pungente proveniente dall’esterno.
Un altro aspetto fondamentale è l’eventuale presenza di una speciale tecnologia isolante in aggiunta al materiale tecnico. Per fare un esempio concreto, alcuni guanti sfruttano un sistema traspirante che permette all’umidità corporea di uscire ma non al freddo di entrare. Risulta essere una soluzione davvero intelligente, in quanto protegge la cute non solo dai geloni, ma anche dal rischio di sviluppare un ambiente idoneo per la proliferazione di funghi come i miceti.
Risulta essere un errore considerare questi accessori come dei semplici guanti, perché i migliori marchi negli ultimi anni hanno lanciato sul mercato dei prodotti davvero avanzati. Si fa riferimento soprattutto al possibile rivestimento presente sui palmi e sulle dita, che serve sostanzialmente per migliorare il grip e dunque la presa di qualsiasi oggetto. Spesso quando indossiamo i guanti perdiamo quasi del tutto il controllo, con il rischio che il telefono possa scivolarci via dalle mani. Si tratta di un pericolo che sparisce se i guanti montano delle superfici 3D o con texture e rilievi particolari.
Restando sempre in tema di struttura, alcuni modelli hanno dei cuscinetti sui polpastrelli che permettono di usare lo smartphone senza mandare in confusione il touchscreen. In pratica, annullano il classico fastidio che prova un runner quando tocca lo schermo del cellulare, senza per questo riuscire a selezionare nulla, e anzi facendo entrare in crisi il telefonino. Visto che togliersi i guanti significa disperdere del prezioso calore, ecco che questa soluzione risolve uno dei problemi peggiori per un corridore tecnologico.
In più, togliere i guanti significa anche esporre la pelle ad un grande sbalzo termico, che potrebbe creare non pochi problemi alla salute della cute. Per quanto riguarda i materiali dei rivestimenti antiscivolo, nella maggioranza dei casi i produttori scelgono una soluzione molto efficace come il silicone.
Le misure sono come sempre fondamentali, ma devi sapere che possono variare da marchio a marchio e da prodotto a prodotto. La cosa migliore sarebbe ovviamente provare i guanti di persona, ma quando compriamo online purtroppo questo risulta impossibile. Di contro, è comunque possibile dare dei consigli per orientarsi verso una scelta corretta, andando oltre le misure. Nello specifico, non è mai il caso di comprarli troppo stretti, perché questo bloccherebbe l’afflusso del sangue in direzione delle estremità, un errore potenzialmente molto dannoso. Piuttosto, nell’indecisione, è meglio comprarli leggermente più grandi.
Saprai bene che un paio di guanti, anche se non devono stringere troppo, devono diventare come una seconda pelle. L’aderenza deve essere ottimale ma non eccessiva, e i guanti devono stare al loro posto quando corriamo, quindi non devono crearci problemi e scivolare via dalle mani. Dunque è molto importante che siano dotati di un sistema di chiusura efficace, e di solito questo è a elastico. Gli elastici, essendo situati in prossimità del polso, sempre per una questione di corretta circolazione non devono essere troppo stretti o costringenti. Una soluzione alternativa da considerare sono i tradizionali laccetti, che a dire il vero nel mercato dei guanti termici per correre sono piuttosto rari.
Torniamo per un momento sui materiali e sulla struttura di un paio di guanti termici per il running. Come detto più volte, devono essere confortevoli e caldi e devono essere in grado di mantenere inalterata la temperatura delle mani. C’è un altro motivo per il quale si sceglie quasi sempre un modello realizzato con materiali tecnici, questi, nonostante siano perfetti per il mantenimento del calore, sono anche leggeri e soprattutto molto sottili. Questa è una grande qualità, perché un paio di guanti poco ingombrante diventa anche molto versatile. Nel senso che potrai usarli anche sotto i guanti per la moto, quando fa davvero freddo, o addirittura sotto ai guanti da sci.
In sintesi, ti aiutano a creare un’ulteriore barriera che da un lato consente la traspirazione della pelle, ma dall’altro impedisce al freddo di creare problemi.
I materiali tecnici sono noti per essere molto resistenti e per non temere le intemperie climatiche. In sintesi, al contrario dei guanti in tessuti come la lana o il cotone, non si infeltriscono con l’uso ed è davvero difficile che possano rovinarsi. Un’altra caratteristica dei tessuti come la lycra è l’elasticità, dunque la resistenza allo stress meccanico. In altri termini, potrai strapazzarli ma i guanti non faranno una piega, anche se li utilizzerai in maniera continuativa e in condizioni davvero estreme.
Oltre ad essere termici, i tessuti tecnici sono anche impermeabili, in quanto hanno delle trame così sottili e strette che impediscono il passaggio dell’acqua (ma non dell’aria). In altri casi dovrai fare molta attenzione, come per il velluto, che per essere considerato impermeabile deve essere stato trattato con un procedimento apposito. Attenzione, perché un paio di guanti bagnati non solo diventa pesante e scomodo, ma anche rischioso per la tua salute.
In inverno la luce diurna dura poco, e spesso gli orari lavorativi ci costringono a correre la mattina all’alba o la sera, dopo l’ufficio. In altre parole, il buio è un compagno purtroppo quasi inseparabile per il runner, specialmente in determinati periodi dell’anno, che coincidono anche con le stagioni fredde. Eecco che un paio di guanti termici per correre dovrebbe avere una dotazione di sicurezza indispensabile, come le strip catarifrangenti. Queste placche riflettono la luce e quindi rendono più visibile il corridore, specialmente quando si frequentano strade o altri luoghi trafficati. Naturalmente questo non toglie che un runner dovrebbe sempre vestirsi in modo adeguato, con abiti tecnici a loro volta dotati di strip catarifrangenti.
In conclusione, mai sottovalutare l’importanza dei guanti termici, che vanno scelti con grande attenzione.
Guanti Termici per Correre più Venduti Online
Per concludere proponiamo una lista dei guanti termici per correre più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti presenti nella lista è possibile leggere le opinioni dei clienti.
Ultimo aggiornamento 2021-04-15 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API